#SenzaRotta N. 11 - Tempo di SEO
Condivido uno strumento utilissimo per la SEO del tuo negozio online, per farti trovare da chi cerca i tuoi prodotti ✨
Ciao, come stai?
La senti quest’arietta di primavera? So che la risposta potrebbe essere NO perché è arrivata la neve in alcuni posti ma io voglio crederci, la primavera è dietro l’angolo, ok? 🌼🌷🌻
Oggi ti parlo di SEO, perché è sempre un buon memento per farlo.
Recap per chi ancora non lo sa: SEO vuol dire search engine optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca) e consiste in una serie di attività da fare sui contenuti del sito / negozio in modo che sia ben indicizzato nei motori di ricerca così che quando le persone cercheranno prodotti che fai tu, li troveranno.
Ogni anno cerco di partire prima a parlare di SEO perché so che è un lavoro che
A) molte persone non amano e procrastinano fino a quando è troppo tardi
B) richiede molto tempo e ha senso dilazionarlo nel tempo, quindi prima inizi e meglio è.
Quando si tratta di ottimizzare il negozio ho notato che la difficoltà maggiore è proprio quella di trovare le frasi giuste, che sono quelle che descrivino i prodotti e sono anche usate dai possibili acquirenti. Dico frasi perché i termini di ricerca non sono mai una sola parola, ma un insieme di parole in linguaggio naturale che descrive un aspetto del prodotto. E dico linguaggio naturale perché c’è il fraintendimento che si possa usare una sequela di parole, come “anello oro pietra”. Ma le persone scrivono nei motori di ricerca come parlano e pensano, quindi non come se mandassero un messaggio telegrafico cercando di risparmiare sul numero di parole. Come cercheresti un anello d’oro con pietra preziosa su Google?
Altro esempio: blu non è una chiave di ricerca perché non descrive un prodotto con delle caratteristiche precise. Fai una prova, cerca BLU su Etsy o Google e vedrai che i risultati sono troppi e troppo vari.
Chi cerca prodotti di solito ha delle esigenze o desideri da soddisfare: cerco un maglione blu di lana perché mi piace il blu e perché è inverno. Cerco un vestito lungo elegante perché devo andare a un matrimonio. Insomma, se hai mai fatto acquisti online, sai che per trovare ciò che ti serve a volte devi scrivere delle frasi articolate che descrivano gli aspetti a cui tieni (vestito con le tasche, maglione con maniche a sbuffo, ecc.).
In quest’ottica, il mio consiglio (che è quello che do a* mie* clienti) è di usare Ubersuggest. Secondo me è uno strumento con tante funzionalità utili, che permette non solo di trovare le frasi di ricerca più usate sui motori di ricerca ma anche di capire quanta concorrenza ci sia su quelle frasi e quindi se valga la pena usarle o meno.
Oggi cerco di spiegarti come usare la funzionalità Idee Keyword di Ubersuggest per trovare i termini di ricerca per il tuo sito o negozio online.
1. Fai una ricerca con un termine generico ma non troppo che descriva il prodotto, per esempio Maglione blu. Seleziona lingua e paese, così potrai vedere i dati su numero di ricerche e concorrenza.
2. Esamina i suggerimenti:
Volume indica la quantità di ricerche effettuatemensilmente (in media).
CPC è il costo per click, ovvero quanto dovresti pagare se facessi pubblicità su Google.
Paid difficulty è una stima sulla concorrenza delle inserzioni a pagamento, più è alta e più concorrenza c’è (quindi costi più alti, maggiore difficoltà a posizionarsi nei posti migliori).
SEO difficulty è una stima sulla concorrenza nei risultati organici; anche qui, più è alta e più è difficile posizionarsi nella prima pagina dei risultati di ricerca. Questo dato è quello che ti interessa per capire se puoi posizionarti bene per un termine di ricerca.
3. Quindi cosa fare con questi dati e keyword?
Scorri le frasi cercando termini di ricerca che siano al tempo stesso decrittivi del tuo prodotto, che abbiano un numero di ricerche (volume) maggiore di 0 e una SEO difficulty bassa (più bassa è e meglio è, sotto 40).
Si può quindi applicare un filtro in modo da visualizzare solo le keyword con una SEO difficulty bassa e vedere se ci sia qualcosa di utile.
Come vedi tante ricerche riguardano gli abbinamenti o altre domande che le persone si pongono riguardo un certo tipo di prodotto.
4. Se nessuno di questi suggerimenti dovesse essere utile per il tuo prodotto, puoi provare aggiungendo un altro dettaglio alla frase iniziale: es. Maglione blu lana, maglione blu cotone, maglione blu a coste… e vedere cosa esce nei suggerimenti.
La cosa importante è che tu scelga delle frasi descrittive del tuo prodotto e che siano effettivamente cercate anche dalle persone, non importa se una manciata. Per le frasi più lunghe e quindi più descrittive, è probabile che il volume di ricerca sia più basso, però se la SEO difficulty è anche bassissima, considera che se usi quei termini le poche persone che effettuano la ricerca potrebbero trovare te e quindi comprare, dato che c’è poca concorrenza.
Purtroppo non è sempre possibile intercettare le frasi di ricerca, perché a volte le persone non sanno che un prodotto come il tuo esiste. Di conseguenza non sono in grado di immaginarlo e quindi di averne necessità o desiderio. Se un oggetto non esiste nell’immaginario, come fanno le persone a pensare di volerlo acquistare? Non andranno mai a cercarlo su Google 😅
Per questo per alcuni tipi di prodotti particolari o innovativi è difficile creare un mercato. In questi casi gli altri canali di comunicazione sono fondamentali, che siano i social o la stampa.
Finisco qui questa prima incursione in Ubersuggest, che sfortunatamente non mi paga per fargli pubblicità 🤣 Però lo uso da tanto e mi ha dato grandi soddisfazioni. Considera che la versione gratuita è pressoché inutile, il mio consiglio è abbonarti per il periodo in cui pensi di lavorare alla SEO e poi disdire l’abbonamento. Mettiti un promemoria in calendario, mi raccomando 😙
Se hai bisogno d’aiuto: a marzo 2024 ci sono i seminari SEO per ottimizzare il tuo negozio online, Etsy e non. Prenota il tuo posto qui.
Anche questo numero di #SenzaRotta è giunto al termine, se hai letto sin qui ti meriti un regalo: probabilmente il video più bello che vedrai oggi, o anche domani.
Buona giornata,
Fran